I Missionari della Salette devono la loro origine a Maria e alla Chiesa.
Il cuore e il Carisma del nuovo Istituto sono l’apparizione e il Messaggio di Maria, ma le opere di Dio si realizzano attraverso la Chiesa; in quest’opera abbiamo:
Filiberto de Bruillard fonda i Missionari de La Salette il 1° maggio del 1852: ”Questi sacerdoti si chiameranno Missionari di Nostra Signora de La Salette; la loro istituzione e la loro esistenza, come il santuario stesso, saranno un monumento eterno, un ricordo perenne della misericordiosa Apparizione di Maria”. “Saranno un’associazione di sacerdoti… che soggiorneranno sulla Montagna durante la stagione dei pellegrinaggi; durante l’inverno evangelizzeranno le diverse parrocchie della Diocesi”…li vedeva: “Ministri della Parola, dispensatori dei Santi misteri in vista della Riconciliazione”.
Giacomo Ginouilhiac vescovo legislatore; scrive le prime costituzioni e il 2 febbraio 1858 accoglie nelle sue mani i voti religiosi con il passaggio da associazione di preti diocesani a Istituto Religioso di diritto diocesano.
Armando Fava il vescovo che spinge i missionari a diventare di diritto pontificio nel 1878 e tra i due grandi ambiti del carisma: riparazione e missione aiuta a dare la centralità alla missione sostenuta dalla riparazione e dall’ intercessione.
Dall’altro lato, in questo cammino di discernimento, vi erano tre grandi missionari:
P.Francesco Denaz, colui che il 4 agosto del 1855 sintetizza in una lettera, che fa parte della nostra carta di fondazione, la riflessione dei primi sacerdoti nella quale si afferma che il messaggio de La Salette è universale. La sua diffusione richiede la nascita di un istituto religioso con i tre voti religiosi per rispondere ai mali contemporanei.
- Pietro Archier l’uomo dal grande equilibrio che guida questo gruppo di sacerdoti nella prima fase di assestamento, mantiene la profonda comunione con il Vescovo fino a giungere alla nascita dell’Istituto Religioso.
- Silvano Maria Giraud Nell’anno dei primi voti, il 1858, entra in noviziato un giovane sacerdote della Diocesi di Aix en Provence da dove proveniva il Vescovo; sarà il religioso che con più profondità intellettuale e spirituale contribuisce a dare stabilità a questa comunità. E’ certamente il Missionario che con più profondità è entrato nel mistero e nella grazia de La Salette. Mentre Lui era Superiore, il nostro Istituto diventa di Diritto Pontificio.
IL NOSTRO CARISMA ( Costituzioni )
I Missionari di N.S. de La Salette hanno lo scopo di essere i servitori devoti di Cristo e della Chiesa, per la realizzazione del mistero della Riconciliazione alla luce dell’Apparizione di N.S.de La Salette. ( n° 4 )
Fedeli alle nostre origini, professiamo un profondo amore a Maria…Con il nostro apostolato, seguiamo l’esempio della Serva del Signore che fu costituita Riconciliatrice in modo particolare ai piedi della Croce.( n° 5 )
Ci adoperiamo a mettere in luce i valori profondamente evangelici di preghiera, penitenza e zelo contenuti nel messaggio di Maria che ci chiama alla conversione (n°6 )
In sintesi il nostro carisma:
Il mistero della Riconciliazione alla luce dell’apparizione di Maria a La Salette
Al centro vi sono il mistero Pasquale e Maria la Madre della Riconciliazione e dello zelo missionario.
Poggia su un treppiede:
I tre valori evangelici: preghiera – penitenza –zelo
LA NOSTRA MISSIONE (costituzioni )
Ispirandoci al messaggio di Nostra Signora de La Salette, ci applichiamo:
– alla riconciliazione dei peccatori e alla liberazione di tutti nella sottomissione alla volontà del Padre; al risveglio e all’approfondimento della fede nel popolo di Dio, affinché ogni realtà umana sia illuminata dalla luce del Vangelo;
– all’annuncio della Buona Novella dove non è ancora conosciuta;
– alla promozione di una mutua comprensione e avvicinamento tra le varie religioni, nella carità e verità;
– alla lotta contro i mali che oggi compromettono il disegno salvifico di Dio e la dignità dell’uomo.
In questi svariati impegni apostolici, metteremo sempre in evidenza il ruolo che Maria ha svolto nella storia della salvezza e che ancora oggi Le compete, come proprio, nella vita della Chiesa.
Come discepoli di Cristo, viviamo in comunione con Lui. Come apostoli, seguendo il suo esempio, ci lasciamo guidare dallo Spirito perché si compia il disegno d’amore del Padre. La nostra vita sarà caratterizzata dalla preghiera e al tempo stesso dall’impegno apostolico a servizio degli uomini per il Regno di Dio.
Cristo è venuto a portare il lieto messaggio della liberazione a tutti gli uomini; ha riservato una particolare preferenza per i poveri e gli oppressi. Maria a La Salette si è servita dei piccoli e degli umili per far giungere il suo messaggio a tutto il suo popolo. Anche noi, nelle diverse attività apostoliche in mezzo al popolo di Dio, andremo di preferenza verso i più abbandonati di questo mondo e verso coloro che sono lontani da Dio e dalla Chiesa.
La nostra Missione trae dall’apparizione una sua specificità che porta a uno stile di vita: la compassione
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