APPARIZIONE DELLA “MADONNA DE LA SALETTE” (19 settembre 1846)
Testo a cura di Padre Celeste Cerroni tratto dalla Rivista n. 6 Dicembre 2012 OCCASIONE SPECIALE ANNO DELLA FEDE
PERCHE’ LA SALETTE
La risposta a questa domanda è da ricercarsi innanzi tutto nel Fatto medesimo: l’iniziativa di Maria, i segni utilizzati, le parole dette, sono colme di significato. La scelta dei testimoni, le circostanze di tempo e di luogo vengono a giustificare e ampliare la portata dell’Avvenimento. L’apparizione di Maria a La Salette è nell’ottica della missione che ha ricevuto da suo Figlio ai piedi della croce, missione che assume in pienezza dopo la sua Assunzione: è «incaricata di pregare ininterrottamente suo Figlio per noi». Ma è anche incaricata d’intervenire presso di noi per condurci al suo Gesù. La Chiesa ha saputo verificare l’autenticità e l’efficacia del Fatto de La Salette, per orientare vite verso Colui dal quale ci proviene la riconciliazione: «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore: ma dentro sono lupi rapaci» (Mt 7,15). Oggi poi sono innumerevoli! La stessa Melania non ha saputo tutelarsi da quello pseudo misticismo che non si deve confondere con l’apparizione di Maria del 19 settembre 1846, il cui unico intento è di guidarci a Gesù, per mezzo della conversione, personale innanzitutto, e comunitaria. Continua con —->>>>> MARIA APPARE A LA SALETTE IL 19 SETTEMBRE 1846